22 dicembre, Giornata Mondiale dell’Orgasmo: se 9 donne su 10 ammettono di fingere, solo 2 uomini su 10 se ne accorgono

Uno studio dell’app di incontri extraconiugali Gleeden evidenzia come siano ancora molte le incomprensioni sotto le lenzuola.

Il 22 dicembre si celebra ufficialmente la Giornata Mondiale dell’Orgasmo. La ricorrenza, istituita nel 2006 da una coppia di attivisti californiani con la speranza di rendere il mondo un posto più sereno, cade ogni anno durante il solstizio d’inverno e incoraggia le persone di tutto il mondo ad approfittare della notte più lunga per regalarsi qualche momento di estasi.  Scopo dell’iniziativa è quello di liberarci dei tabù sulla sessualità e incoraggiare una comunicazione libera e spontanea sull’argomento.

In quanti, però, si ritrovano ancora oggi a fingere l’orgasmo? E perché continuano a farlo?

Queste le domande che si è posta Gleeden, l’app per gli incontri extraconiugali più cliccata d’Europa con quasi 10 milioni di iscritti in tutto il mondo, che ha deciso di condurre un sondaggio tra i suoi utenti per scoprire tutti i retroscena sulla finzione dell’orgasmo.

Anche gli uomini fingono

Dopo aver raccolto le risposte di oltre 4,300 utenti* i risultati sono chiari. Come prevedibile oltre 9 donne su 10 (91%) hanno ammesso di aver già simulato un orgasmo almeno una volta nella vita; molto più sorprendente, però, è che anche 3 uomini su 10 (29%) hanno ammesso di aver fatto lo stesso!

Il dato più preoccupante, tuttavia, è sapere che per 1 donna su 10 fingere l’orgasmo è addirittura un’abitudine visto che ammette di farlo ogni volta che fa sesso!

Si finge per non offendere

Purtroppo la comunicazione in camera da letto sembra essere un ostacolo ancora per molte coppie, soprattutto quando si vanno ad analizzare i motivi che portano a fingere di raggiungere l’orgasmo. 

Le donne lo fanno per lo più per compiacere e non offendere il partner (61%) e perché è quello che pensano che il partner si aspetti da loro (52%), soprattutto se il rapporto non è di loro gradimento (45%). Alcune donne (35%) lo fanno anche per far aumentare l’eccitazione del partner, e la qualità dell’atto in sé.

Gli uomini, invece, fingono soprattutto quando si accorgono che ci metterebbero troppo tempo a venire e quindi recitano per non annoiare troppo la partner (71%). Anche loro, però, sentono la pressione sociale che li vuole sempre eccitati e performanti, tanto che 5 uomini su 10 (52%) arrivano a fingere l’orgasmo anche quando non lo hanno raggiunto. In generale gli uomini sembrano essere più egoisti rispetto alle donne, dato che i motivi per simulare girano quasi tutti intorno alla loro autostima e/o soddisfazione personale, mentre solo il 18% confessa di farlo per non far rimanere male la compagna.  

Gli uomini continuano a non accorgersene

Agli intervistati è stato chiesto, infine, se si siano mai accorti che il/la partner stesse fingendo l’orgasmo. E, come volevasi dimostrare, le donne continuano ad essere delle attrici formidabili. Solo il 15% dei maschietti ha imparato a interpretare i segnali, mentre l’81% ancora ci casca con tutte le gambe.

E se tra le donne solo il 19% ha fiutato l’inganno, è perché per gli uomini fingere è molto più difficile e – fortunatamente – ancora poco comune.

«Quello che consola – commenta Sybil Shiddell, Country Manager Italia di Gleedenè che fingere l’orgasmo non sembra essere una prerogativa femminile. Sapere che anche gli uomini possono arrivare a farlo, sebbene molto più raramente, ci fa capire che forse, come società, dovremmo rivedere tutte quelle dinamiche e aspettative che riducono l’atto sessuale al solo raggiungimento dell’orgasmo, senza il quale il rapporto sembra essere incompleto. Invece, molte teorie contemporanee stanno cercando di ridimensionare il ruolo dell’orgasmo, per far emergere l’importanza del rapporto sessuale come insieme di baci, carezze, suoni e odori, e in cui la comunicazione ha un ruolo fondamentale per la soddisfazione della coppia. Anche perché spesso è proprio la mancanza di quest’ultima che finisce per portare all’infedeltà».

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